Domanda

La mia Amministrazione comunale intende realizzare un intervento di messa in sicurezza di un edificio di proprietà adibito a sede della scuola secondaria inferiore. Ci sono opportunità di finanziamenti ministeriali a copertura, anche solo parziale, di tale intervento?

Risposta

Il tema della messa in sicurezza e ristrutturazione degli edifici scolastici è da tempo caro al Legislatore. A tale scopo, l’articolo 42 del decreto legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni dalla legge 16 novembre 2018, n. 130, ha messo a disposizione degli enti locali un fondo di complessivi 50 milioni di euro per il finanziamento delle spese di progettazione di interventi di messa in sicurezza di edifici scolastici. A tale previsione normativa ha dato seguito nelle scorse settimane il M.I.U.R. con un avviso del 6 marzo 2019 pubblicato sul sito web del Ministero stesso. L’art. 2 dell’avviso prevede che le richieste di contributo possano essere presentate da tutti gli enti locali proprietari e/o competenti sugli edifici di proprietà pubblica adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado.

Ogni ente locale può presentare la propria richiesta con riferimento a uno o più edifici scolastici di cui è proprietario e rispetto al quale abbia la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23. Il successivo art.3 stabilisce che ad essere ammesse alla procedura sono le richieste di contributo finalizzate all’affidamento di incarichi di progettazione per interventi di messa in sicurezza di edifici adibiti ad uso scolastico che siano censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. L’importo oggetto della richiesta per l’affidamento dell’incarico di progettazione con riferimento ad ogni singolo edificio non potrà essere superiore all’8% dell’importo presunto dei lavori, comprensivo di I.V.A. e oneri previdenziali. E’ possibile avanzare richieste per più edifici scolastici: ogni comune od unione di comuni può presentare un massimo di quattro richieste, elevato a cinque per i comuni capoluogo di provincia e a otto per ciascuna Provincia o Città metropolitana. Il contributo richiesto al M.I.U.R. deve comunque garantire il raggiungimento della progettazione esecutiva e, pertanto, la candidatura per ciascun edificio scolastico può essere comprensiva di tutti i livelli di progettazione fino all’esecutivo.

La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente (o da un suo delegato) deve essere presentata esclusivamente in via telematica, pena la sua non ammissibilità, attraverso la piattaforma presente sulla pagina web del sito del Ministero all’indirizzo http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml. Il termine ultimo per il suo invio, a pena di decadenza, è fissato alle ore 15.00 del 18 aprile 2019. L’articolo 4 dell’avviso elenca poi nel dettaglio i dati che dovranno essere inseriti per ciascuna richiesta che si intende inviare. Il portale è già accessibile dallo scorso 25 marzo e lo rimarrà sino alla data ultima sopra riportata.

L’articolo 5 dell’avviso illustra i criteri seguiti per la valutazione delle singole richieste: il punteggio conseguito è crescente a fronte della maggiore vetustà dell’immobile oggetto dell’intervento, della maggiore quota di cofinanziamento da parte dell’ente richiedente e della maggiore sismicità della zona in cui esso è situato. Rileva postivamente ai fini del punteggio anche l’inserimento dell’intervento nella programmazione triennale 2018-2020. Ulteriori parametri di valutazione sono previsti dal medesimo articolo 5. Sulla base dei punteggi conseguiti verrà poi stilata dal Ministero la graduatoria. Agli enti assegnatari del contributo il Ministero invierà apposite linee guida con indicazione del termine di aggiudicazione della progettazione e delle modalità di rendicontazione. Il testo integrale dell’avviso del M.I.U.R. è disponbile al seguente indirizzo: http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/allegati/Avviso%20di%20concessione%20contributi%20per%20la%20progettazione.pdf) Infine, ogni ulteriori informazione e/o chiarimento potrà essere reperito ai numeri 06.5849.2778-3382 o all’indirizzo di posta elettronica: dgefid.segreteria@istruzione.it.

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