Fondone e ristori specifici di spesa: conguaglio finale e adeguamento a rendiconto

Ho visto che sono stati pubblicati i dati definitivi dei conguagli del Fondone e dei ristori specifici di spesa, le somme sono differenti rispetto a quanto ho vincolato nell’avanzo nel rendiconto 2022 e conseguentemente rappresentato nell’allegato a/2. Come devo adeguare le somme nel rendiconto 2023?


Il 2 Febbraio sono stati pubblicati, sul sito della Finanza Locale, i dati definitivi dei conguagli che Comuni, Unioni, Comunità montane, Province e Città metropolitane dovranno restituire o ricevere, nei prossimi 4 anni, tra Fondone e ristori specifici di spesa a seguito dell’accordo ottenuto in Conferenza Stato Città del 25 Gennaio.

Le modalità di calcolo dei conguagli hanno considerato i valori certificati negli anni 2021-2022-2023, oltre ad alcuni correttivi calcolati, per esempio, in base alle risultanze della Lettera E del risultato di amministrazione 2022, agli effetti dei prelievi sul soggiorno, oppure, nel caso del fondo “per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas”, i maggiori costi sostenuti nel 2022-2023 anche se non certificati.

Il dubbio su come adeguare le somme vincolate nell’allegato A/2 del rendiconto 2022 è legittimo in quanto, a seguito della modifica introdotta dal’art. 5 del decreto interministeriale del MEF del 07/09/2020, i dati della colonna (a) “risorse vinc. nel risultato di amministrazione al 1/1/N possono non corrispondere con i dati dell’ultima colonna (i) del prospetto A/2 del rendiconto dell’esercizio precedente.

Partendo dal presupposto che il calcolo dei conguagli non si è basato sui soli dati di bilancio o delle certificazioni inviate, si possono considerare i vincoli creati con il rendiconto 2022 corretti (a meno che l’ente non abbia ricevuto qualche contestazione precedente riferita a fatti particolari) e non si ritiene di conseguenza che ci siano i presupposti per inserire nella colonna (a) dell’allegato A/2 del rendiconto 2023 un dato differente rispetto a quanto indicato nell’ultima colonna del rendiconto 2022.

Il metodo migliore per adeguare i conguagli rideterminati dall’accordo ottenuto in Conferenza Stato Città del 25 Gennaio è quindi quello di inserire il valore dell’adeguamento nella colonna (f) “Cancellazione di residui attivi vincolati2 o eliminazione del vincolo su quote del risultato di amministrazione (+) e cancellazione di residui passivi finanziati da risorse vincolate (-) (gestione dei residui):” inserendo un numero negativo per aumentare il vincolo e un numero positivo per diminuirlo.

Nella compilazione del prospetto A/2 del rendiconto 2023 sarà inoltre sufficiente compilare una sola riga per i vincoli derivanti dalla legge inserendo:

  • nella colonna (a) il valore di tutti i vincoli derivanti dalla legge riportati nella colonna (i) dell’allegato A/2 del rendiconto 2022 (Fondone, Ristori di entrata, Contributo Tari 2020),
  • nella colonna (f) il valore della correzione dell’importo iniziale rispetto al conguaglio comunicato,
  • nella colonna (i) l’importo finale che dovrà corrispondere al conguaglio da restituire.

Ricordiamo che non sono compresi (come meglio specificato nell’allegato A – Nota metodologica – del comunicato del 2 febbraio 2024), per la loro specificità, i seguenti trasferimenti specifici di spesa:

  • Buono viaggio;
  • Centri estivi;
  • Aree interne;
  • ristoro imprese per i servizi di trasporto scolastico;
  • ristoro per erogazione dei servizi di trasporto scolastico in conformità alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19;
  • le risorse per il finanziamento dei servizi aggiuntivi del Trasporto pubblico locale.

Per i vincoli derivanti da trasferimenti, sia quelli compresi negli allegati E ed F che per quelli esclusi e sopra richiamati, la compilazione sarà la medesima di quanto rappresentato per il Fondone.

Le bozze circolate del decreto prevedono anche lo svincolo delle risorse di cui all’articolo 112 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 non utilizzate e vincolate nel risultato di amministrazione (cosiddetti Risparmi Mutui MEF). Tali somme andranno pertanto semplicemente azzerate nella colonna i del prospetto e conseguentemente verranno liberate le risorse a favore dell’avanzo libero.

Tutti i passaggi andranno infine motivati nella relazione della gestione.

Qui un esempio grafico della compilazione.

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