I nuovi equilibri di bilancio

Marco Terzi

Con il rendiconto 2019 arrivano i nuovi equilibri di bilancio e i prospetti di specifica delle quote di avanzo

Li ha introdotti in tempi non sospetti l’XI decreto correttivo della Riforma contabile, approvato lo scorso 1° agosto, dopo che la legge di bilancio 2019 (L. 145/2018, commi 820 e 821) aveva mandato in soffitta il ‘pareggio di bilancio’. Lo ha fatto introducendo i paragrafi 9.7.1, 9.7.2 e 9.7.3 dell’allegato 4/1 al d.lgs. 118/2011. In quei giorni di calura estiva la loro effettiva portata ed applicazione sembravano ai più ancora assai lontane. Ma oggi, ormai a ridosso del rendiconto dell’esercizio 2019, è giunta l’ora di metterci seriamente la testa. Parliamo dei nuovi prospetti per la determinazione degli equilibri di bilancio che dovranno essere compilati e prodotti, con valore meramente conoscitivo, con il prossimo consuntivo. Il decreto correttivo ha individuato tre distinti equilibri, di cui solo due sono in realtà nuovi. L’altro, il cosiddetto ‘risultato di competenza’ è noto da tempo e non ha subìto modifiche degne di nota, ma soltanto alcune precisazioni che non ne hanno scalfito la sostanza. Sul tema è poi intervenuta anche Arconet che a dicembre ha chiarito quale dei tre equilibri debba essere preso a riferimento per determinare se il proprio ente è in equilibrio o meno ai sensi del suddetto comma 821. In queste pagine approfondiremo le nozioni dei tre equilibri, le principali modifiche ai documenti allegati ed il contenuto dei nuovi prospetti che accompagneranno il rendiconto 2019 (in particolare i metodi compilazione dei prospetti a/1, a/2 e a/3).

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Approfondimento 80 – I nuovi equilibri di bilancio