di Davide d’Alfonso
La legge n. 74 del 21 giugno 2023, di conversione del d.l. 44/2023, ha apportato molte e rilevanti aggiunte al testo del c.d. “Decreto PA”, di cui abbiamo offerto un’analitica ricostruzione nel numero precedente.
Tra queste, attraverso l’introduzione del comma 6-bis all’articolo 3, il legislatore ha voluto prevedere l’estensione soggettiva ai comuni fino a 15.000 abitanti (in luogo del pregresso valore demografico di 5.000), poi ulteriormente elevata in sede di conversione in legge n. 112/2023 del d.l. 75/2023, con l’art. 28, comma 1-ter, ai comuni con popolazione inferiore a 25.000 abitanti, della previsione di cui all’articolo 1, comma 557, della legge 311/2004, altrimenti nota come “scavalco di eccedenza”.
Si tratta, in estrema sintesi, della possibilità di avvalersi, al di fuori dell’orario di lavoro reso per l’amministrazione di appartenenza, della prestazione lavorativa del […]
