Domanda

Devo procedere ad un acquisto di un bene per l’ordinario funzionamento dei servizi comunali rispetto al quale è attiva una convenzione Consip.  Sono obbligato ad aderire alla convenzione? E qualora fosse possibile procedere direttamente all’approvvigionamento quali sono gli adempimenti a cui sono tenuto?

 

Risposta

La prima spending review, la legge n. 488/99, in un’ottica di riduzione, razionalizzazione e controllo della spesa pubblica ha introdotto il sistema delle Convenzioni, quali contratti quadro stipulati da Consip o da un soggetto aggregatore, che le Amministrazioni locali possono utilizzare per l’approvvigionamento di beni e servizi attraverso ordinativi.

In particolare l’art. 26 della citata legge ha previsto due alternative, quella di aderire alle Convenzioni, oppure di procedere in autonomia nel rispetto del benchmark. Soluzioni che per gli enti comunali sono entrambe possibili ai sensi dell’art. 1, co. 449, della legge n. 296/2006, che stabilisce che le “Amministrazione pubbliche, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo (convenzioni delle centrali di committenza regionale), ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti”. In altri termini se decido di andare in autonomia devo migliorare i parametri di prezzo o qualità, ovvero le caratteristiche minime essenziali come definite da Consip per ogni convenzione attiva, sinteticamente riportate al link:

https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/programma_progetti-Servizi_benchmark.html

In linea generale le ipotesi che mi consentono legittimamente di procedere in modo autonomo seppur presente una convenzione attiva, si possono sintetizzare nei sottoelencati casi:

  • l’offerta definita in convenzione non è tale da assicurare lo specifico fabbisogno dell’ente, considerato che i parametri di qualità, ovvero le caratteristiche minime essenziali, sono inidonee a soddisfare le richieste dell’Amministrazione;
  • l’offerta definita in convenzione ha parametri di prezzo superiori a quelli individuati dall’Amministrazione;
  • la convenzione è esaurita.

Nel caso in cui, sussistendo le condizioni di cui sopra, il funzionario decida di procedere direttamente all’approvvigionamento, ai sensi dell’art. 26, co. 3-bis, della legge n. 488/99 dovrà:

  • trasmettere alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione, per l’esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo, i provvedimenti con i quali ha disposto l’acquisto in modo autonomo dei beni e servizi;
  • allegare al contratto un’apposita dichiarazione con la quale si attesta, ai sensi e per gli effetti degli articoli 47 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche, il rispetto delle disposizioni contenute nel comma 3.

 

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