Domanda

È consentita la stipulazione tra il lavoratore ed il medesimo datore di lavoro di contratti di lavoro a tempo determinato della durata superiore di 36 mesi, a seguito di selezioni concorsuali diverse?

 

Risposta

In generale, nel caso in cui un Ente decida, motivandolo adeguatamente, di riutilizzare il lavoratore oltre il periodo di 36 mesi previsto dalla legge, il Dipartimento della Funzione Pubblica, con nota n. 37.562/2012, ha evidenziato che il superamento di un nuovo concorso pubblico a tempo determinato consente di azzerare la durata del contratto precedente ai fini del computo del limite massimo dei 36 mesi previsto dal d.lgs. 368/2001 (si veda il primo paragrafo di pagina 4).

L’indicazione può ritenersi applicabile anche dopo l’adozione del D.Lgs. n. 81/2015, che non ha innovato o modificato le regole in materia già vigenti in precedenza.

Non vi sono però norme di legge a supporto di tale interpretazione, né indicazioni specifiche nell’art. 50 del CCNL del comparto “Funzioni Locali” sottoscritto in data 21.05.2018.

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