Domanda

Siamo un ente pubblico economico e, seppure in ritardo, ci stiamo adeguando alla normativa sulla trasparenza, inserendo la sezione web di Amministrazione Trasparente sul nostro portale istituzionale. Chiediamo cortesemente se la struttura delle sotto sezioni da compilare è la stessa dei comuni e se ci sono altri adempimenti in materia.

Risposta

Il quadro normativo introdotto dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, ha modificato diverse disposizioni dell’intero Decreto Trasparenza (d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33), con riferimento all’ambito soggettivo di applicazione, all’accesso civico generalizzato ed ai generici obblighi di applicazione.

Il nuovo art. 2-bis del Decreto Trasparenza – che sostituisce il previgente art. 11 – dispone che la medesima disciplina si applica in quanto compatibile anche agli enti pubblici economici, oltre che ad altri soggetti specificatamente indicati di natura pubblica e privata.

In particolare, gli enti pubblici economici, considerata la natura pubblicistica dell’organizzazione e la prevalenza delle attività di pubblico interesse svolta, anche se in regime di diritto privato, sono tenuti a:

  • adottare un Piano per la Trasparenza e la Prevenzione della Corruzione (PTPC) o, se già adottato un mod. 231, un documento unitario contenente le misure di prevenzione della corruzione proprie del mod. 231 e le misure integrative previste dal comma 2-bis dell’art. 1 della Legge 190/2012;
  • nominare un Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza;
  • adottare, come sezione del documento unitario di cui sopra, le misure organizzative per programmare i flussi di pubblicazione dei dati e delle informazioni nella sezione web di Società Trasparente;
  • assicurare la pubblicazione dei dati relativi all’organizzazione dell’ente e alla totalità delle attività svolte;
  • assicurare il diritto di accesso generalizzato ai dati e documenti non oggetto di obbligo di pubblicazione.

In merito, l’Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC) con determinazione n. 1134 dell’8 novembre 2017, ha emanato le Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici.

Disposizione, quanto mai importante, alla quale occorre fare attento riferimento circa quanto sopra esposto.

Per quanto riguarda la struttura della sezione web, denominata Società Trasparente (per le P.A. rimane la denominazione di Amministrazione Trasparente), le stesse Linee guida riportano come allegato (Allegato 1) il documento riassuntivo degli obblighi di pubblicazione disposti anche per gli enti pubblici economici.

La struttura del cosiddetto “Albero della Trasparenza” è sensibilmente differente da quella prevista per le Pubbliche amministrazioni, tenendo conto delle specificità dell’ente. È opportuno, quindi, adottare integralmente la stessa struttura riportandola sul portale web istituzionale, inserendo con sollecitudine i dati e le informazioni come indicato nel citato Allegato 1, alla determinazione ANAC n. 1134 dell’8 novembre 2017.

Come ben specificato nel Capitolo 6, rubricato “Disciplina transitoria” delle sopra citate Linee Guida “Per tutti gli adempimenti sopra indicati il termine viene fissato al 31 gennaio 2018, in concomitanza con la scadenza del termine per l’adozione dei PTPCT. A decorrere dalla medesima data (31/01/2018), l’ANAC eserciterà i proprio poteri di vigilanza sul rispetto degli obblighi”.

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