Domanda

A chi compete l’atto di nomina del messo comunale?

 

Risposta

I messi comunali, cioè gli impiegati ai quali è attribuita la generale competenza alla notificazione nel territorio comunale degli atti della propria e di altre pubbliche amministrazioni, sono individuati dai titolari di funzioni dirigenziali (dirigenti o responsabili di servizio), dato che spetta ai responsabili di servizio gestire i rapporti di lavoro e specificare le mansioni dei propri collaboratori. Il responsabile di servizio al quale fa capo l’Ufficio Messi adotta quindi un atto di diritto comune (determina organizzativa) con il quale individua i messi comunali e ne specifica i compiti.

In base all’art. 1, comma 158, della legge 296/2006, il distinto incarico di messo notificatore – vale a dire il soggetto che ha il compito di notificare gli atti di accertamento dei tributi locali, gli atti di cui al regio decreto 639/1910 riguardanti le procedure esecutive relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato, nonché gli atti di invito al pagamento delle entrate extratributarie del proprio ente – è attribuito dal dirigente/responsabile del servizio competente.

Questo incarico è in genere conferito dal responsabile di servizio cui fa capo l’Ufficio Tributi. Ai sensi del comma 159 della stessa legge 296/2006, l’incarico è attribuito a un dipendente dell’ente (oppure del concessionario della riscossione) che per qualifica professionale, esperienza, capacità ed affidabilità dà garanzia del corretto svolgimento delle funzioni assegnate, previa partecipazione a un apposito corso di formazione e qualificazione, e dopo il superamento di un esame di idoneità.

Gli incarichi di messo comunale e di messo notificatore possono essere affidati allo stesso dipendente. E’ possibile che tali incarichi gli siano attribuiti in modo disgiunto, e quindi con atti distinti anche in tempi diversi.

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